Un esempio di mostra itinerante al servizio della propaganda coloniale: la Somalia pittoresca di Giorgio Grazia (1934-1940)
DOI:
https://doi.org/10.60923/issn.3034-9699/22954Parole chiave:
Fascismo, Propaganda, Arte coloniale, Giorgio Grazia, SomaliaAbstract
Il saggio analizza il caso della Somalia pittoresca, ampia rassegna di opere realizzate da Giorgio Grazia, pittore bolognese che trascorre in colonia buona parte del 1934. Conclusasi una prima esposizione a Mogadiscio, l’artista torna in patria, ove i suoi lavori vengono presentati in una mostra itinerante che, tra il 1935 e il 1940, fa tappa in diverse città italiane. L’azione congiunta di svariati enti, fra i quali spicca l’Istituto Coloniale Fascista, trasforma infatti la rassegna in un potente strumento pedagogico e di propaganda, utile a instillare negli italiani la tanto auspicata coscienza coloniale. Dopo un’introduzione generale, il testo propone un breve profilo dell’artista relativo ai suoi esordi, a cui fa seguito la ricostruzione documentaria delle tappe della Somalia pittoresca nel contesto dell’Italia fascista. Il paragrafo finale riflette invece sulla ricezione postbellica dell’autore e delle sue opere.
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