Italia 61: The Padiglione Delle Fonti di Energia by Studio G.P.A. Monti and Lucio Fontana. For the Reconstruction of the Architectural Context Behind Fontana’s Environmental Installation
DOI:
https://doi.org/10.6092/issn.3034-9699/20199Parole chiave:
Centenario dell'Unità d'Italia, Gianemilio, Piero eAnna Monti, Lucio Fontana, Esposizioni effimere, Arte ambientaleAbstract
In occasione delle celebrazioni del centenario dell’unità d’Italia (1961), a Torino fu organizzata l’Esposizione Internazionale del Lavoro (E.I.L), che celebrava il lavoro come valore fondante dell’identità italiana e massima espressione di progresso, creatività e dignità umani. La mostra comprendeva partecipazioni internazionali e un padiglione centrale italiano, le cui sezioni erano affidate a differenti architetti coordinati da Gio Ponti. In questa occasione, Lucio Fontana realizzò Fonti di energia, soffitto di neon per Italia 61, una composizione di sette livelli di tubi al neon, ideata per il Padiglione delle Fonti di Energia allestita dagli architetti Gianemilio, Piero e Anna Monti (Studio G.P.A. Monti). Sebbene l’opera di Fontana sia stata ampiamente studiata, il contesto architettonico in cui era inserita non è stato sufficientemente indagato, portando a una parziale cancellazione del contesto spaziale e a un mancato riconoscimento del lavoro dello studio G.P.A Monti. Questo saggio tenta di colmare questi vuoti attraverso un’analisi di documenti inediti dell’archivio G.P.A Monti, ora presso gli Archivi Storici del Politecnico di Milano.
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Antonio Aiello
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.