Il monumento romano a Giuseppe Mazzini: una lunga storia (con qualche novità)

Autori

  • Giuseppe Monsagrati Università La Sapienza di Roma

DOI:

https://doi.org/10.6092/issn.3034-9699/20192

Parole chiave:

Giuseppe Mazzini, Ettore Ferrari, Simbologia politica

Abstract

Il monumento dedicato a Giuseppe Mazzini scolpito da Ettore Ferrari ebbe luna lunga genesi politica ed esecutiva che dalla fine dell’Ottocento si protrasse fino alla sua inaugurazione nel 1949. Ferrari fu anche l’autore del monumento a Giordano Bruno in piazza Campo de’ Fiori che fu oggetto anche di molte polemiche. Ma nel caso del monumento a Mazzini si innestò una diffusa discussione politica alla quale presero parte figure di spicco come Francesco Crispi, Antonio Labriola e Domenico Farini. In particola la figura di Labriola risultò essere stata decisiva per la simbologia politica che popola il basamento del monumento. Un corredo che venne “censurato” dopo il secondo conflitto mondiale per risultare meno sgradito alla Santa Sede.

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Pubblicato

2024-09-09

Come citare

Monsagrati, G. (2024). Il monumento romano a Giuseppe Mazzini: una lunga storia (con qualche novità). Museum, Materials and Discussions. Journal of Museum Studies, 1(2), 35–54. https://doi.org/10.6092/issn.3034-9699/20192